Informazioni: un patrimonio da gestire

Informazioni: un patrimonio da gestire

Le informazioni raccolte durante l’analisi e lo sviluppo di un progetto rappresentano un inestimabile patrimonio sia per il cliente sia per il fornitore.

Investiamo da parecchio tempo le nostre risorse sulla gestione delle informazioni e sulle idee raccolte grazie ai nostri clienti e al nostro team di lavoro.
A tal fine utilizziamo, “Slack” (un ottimo strumento di lavoro collaborativo), ormai diventato uno degli strumenti principe che ci permette di mettere in pratica la raccolta di informazioni durante lo sviluppo di un progetto.
Sono tantissime le problematiche e le relative soluzioni che si trovano durante lo sviluppo di un progetto software e le informazioni relative a come si è riscontrato il difetto, come si è, poi, risolto il problema, rappresentano un patrimonio inestimabile e un continuo accrescimento di know-how.
Questo patrimonio è rappresentato da una serie di dettagli in diretto rapporto con la manutenibilità futura del lavoro sviluppato e rappresenta quindi una “garanzia” futura “per il cliente” oltre che per noi.
Traiamo quotidianamente grandi vantaggi dal poter recuperare facilmente i “percorsi logici” che, durante lo sviluppo, la scrittura del codice, l’installazione di componenti, … ci hanno portati a fare determinate scelte piuttosto che altre.
Questo effetto si traduce in qualità del lavoro erogato in continua crescita in quanto permette di non replicare in futuro gli stessi errori.
Inoltre questa metodologia è applicabile a tutte le tipologie di progetti informatici:
– sviluppo di applicazioni web e/o mobile
– scelte tecnologiche a livello sistemistico
– sviluppo software desktop

Nella nostra esperienza poter colloquiare con la parte del team di lavoro dell’azienda che si occupa di un preciso progetto, quindi restando in un ambito ben delimitato, come un recinto entro il quale si parla solo e solamente di uno specifico progetto o sotto progetto, è un grande vantaggio.
La dispersione di informazioni e di concentrazione è un aspetto ampiamente osservato nella mente umana; il lavoro dell’informatico porta infatti troppo spesso alla predisposizione al “multitasking” .. che però non è certo una prerogativa del nostro cervello e, quindi, senza tali strumenti, forzatamente ci alleniamo a lavorare in un modo che spesso non è naturale e genera un’elevata incidenza di errori e bug.
Lavorare in tempi e spazi circoscritti, dove possiamo concentrarci su un progetto per volta aiuta, invece, a lavorare in modo creativo e “orientato”; tutto questo a favore della qualità del risultato ottenuto.