Magento 2: siete pronti al passaggio?

Magento 2: siete pronti al passaggio?

Passiamo a Magento2 – sì, ma con consapevolezza:

Da diversi anni seguiamo questo grande cambiamento nel panorama degli eCommerce sviluppati in Magento.
La nuova versione di Magento presenta parecchie novità tecnologiche e funzionali tanto che potremmo definire la Versione 2 una svolta epocale.
Si tratta di una versione che non consente un upgrade (per lo meno è tutt’altro che immediato) e, anche in caso di nuove installazioni, non deve essere sottovalutata la quantità di lavoro necessario per ottenere il risultato.

Dopo i dovuti test e prove di configurazione, Magento2 è diventato qualche mese fa un traguardo raggiunto.
Occorre però soffermarci prima su alcuni principi di gestione dei progetti web, complessità di sviluppo, budget a disposizione, tecniche e tempistiche di aggiornamenti e manutenzione… ricordando che ognuno di questi aspetti influisce sulle performance di un’e-Commerce tanto quando la qualità della piattaforma scelta.
Spesso il time-to-market di un prodotto (tempo necessario per la sua immissione sul mercato) è un fattore fondamentale per una buona riuscita di una campagna marketing, quindi la tecnologia di cui ci si dota deve facilitare questi processi; se abbiamo poco tempo o se la complessità dell’eCommerce non lo rende indispensabile potrebbe valere la pena utilizzare ancora la versione 1.9.x.

Facciamo allora un breve punto della situazione, sperando di fare cosa gradita sia ai nostri clienti sia a tecnici e/o aziende che stanno cercando di comprendere se passare o meno a Magento2 sia per progetti in corso d’opera sia per nuovi eCommerce:

– la gestione del tema in Magento2 è molto più complessa, quindi richiede tempi di sviluppo molto più elevati rispetto a Magento 1.9
– la community e i forum non forniscono ancora risposte precise ad alcuni quesiti tecnici
– ogni aggiornamento al tema e/o alla struttura del sito è più complessa e richiede una ricompilaizone a riga di comando, via Shell di Linux
– la ricompilazione richiede molte più risorse rispetto alle precedenti versioni di Magento (memory limit per il PHP CLI da 500 MB a 2 GB);
– occorre comprendere quanto questo aumento di risorse messe a disposizione di Magento può mettere a rischio le performance del server su cui viene ospitato; molte aziende non hanno server interamente dedicati all’eCOmmerce: premesso che è altamente sconsigliabile ospitare eCommerce in Magento su ambienti condivisi, è comunque possibile ottenere ottime performance su server dedicati (sui quali possano essere calibrate “ad hoc” le impostazioni e risorse dedicate) ad una moltitudine di progetti; al fine di mantenere buone prestazioni occorre tenere in considerazione che i carichi su una macchina server con un eCommerce Magento2 saranno sicuramente superiori rispetto a Magento1, quindi questa scelta potrebbe rendere necessario un upgrade dell’infrastruttura
– occorre che ogni agenzia Web comprenda come ri-organizzarsi per le pubblicazioni in corso d’opera: come gestire in particolare lo stato di PRODUCTION, DEVELOPER e MAINTENANCE (quest’ultima teoricamente da utilizzare solo in fase di prima installazione); a tal fine condividiamo la guida ufficiale per gli sviluppatori Magento
http://devdocs.magento.com/guides/v2.2/config-guide/bootstrap/magento-modes.html

Questo significa che un eCommerce sviluppato in Magento2 è molto più oneroso in termini di risorse di sviluppo e gestione del progetto.
Inoltre l’attività di manutenzione e aggiornamenti sarà anch’essa più onerosa soprattutto in caso di necessità di ricompilazione che, come sempre, consigliamo di effettuare su delle istanze di demo configurate, lato server, esattamente come le istanze di produzione.

I test che abbiamo eseguito si riferisco alla versione 2.2 e pare che nella 2.3 ci saranno non poche novità; di seguito un link che ne fornisce un elenco abbastanza completo:
https://www.mage-world.com/blog/some-new-features-on-magento2-3.html